Con la delibera 144/2025/R/eel, l'ARERA stabilisce le modalità per l'erogazione di un contributo straordinario di 200 euro alle famiglie con un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Questo contributo, previsto dal decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19, si aggiunge al bonus sociale elettrico già esistente per sostenere le famiglie in condizioni economiche svantaggiate. Per godere di tale agevolazione è importante presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all'INPS così da ottenere l'attestazione ISEE.
Per chi già percepisce il bonus sociale elettrico
Con la delibera 132/2025/R/com ARERA ha stabilito che per questa tipologia di clienti il contributo sarà erogato, in riferimento al periodo di competenza dal 1° aprile al 31 luglio 2025, con un importo pari a 1,64 euro al giorno da sommare agli importi ordinari del bonus sociale elettrico.
Per chi non percepisce il bonus sociale elettrico
Con la delibera 144/2025/R/com ARERA ha regolato che, a partire da aprile 2025 e fino a gennaio 2026, l'INPS trasmetterà al Sistema Informativo Integrato (SII) l'elenco dei nuclei familiari con attestazione ISEE 2025 tra 9.530 e 25.000 euro. Nello specifico sono state individuate le seguenti classi di agevolazione:
classe X) nuclei con ISEE 9.530 € <= 15.000 € con meno di 4 figli
classe Y) nuclei con ISEE 15.000 € <= 25000 € con meno di 4 figli
classe Z) nuclei con ISEE 20.000 € <= 25000 € con 4 o più figli a carico
Da giugno 2025, il gestore del SII identificherà gli intestatari delle forniture elettriche aventi diritto al contributo e informerà i fornitori di energia, come Tate, i quali applicheranno l'agevolazione pari a 2,25 euro al giorno nell’arco di tre mesi, dandone la dovuta evidenza in bolletta. Come si legge dalla delibera "il contributo straordinario sarà erogato in ratei giornalieri di uguale importo, indipendentemente dal trimestre di competenza, quantificati in modo tale da garantire un importo complessivo almeno pari a 200 euro anche nel trimestre con il minor numero di giorni."
Per concludere, il bonus non dovrà essere richiesto direttamente dai cittadini, ma verrà applicato in automatico in bolletta, seguendo le stesse modalità già previste per il bonus sociale elettrico.